Strategie di promozione del lavoro etico e della filiera locale

F.O.R.M.A. Formazione Opportunità e Risorse per Migranti in Agricoltura

Venerdì 16 settembre 2022, il partenariato si è riunito a Cuneo presso lo Spazio Varco, per una giornata di lavori e restituzione dei risultati del progetto a cura del Consorzio Kairos, coordinatore nazionale. L'incontro si è aperto con i saluti istituzionali da parte dell'Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Cuneo, Paola Olivero, che ha ribadito la sensibilità istituzionale sul tema del caporalato e la produttiva collaborazione avviata in occasione degli interventi previsti dal F.O.R.M.A. e in sinergia con altri progetti FAMI in corso.

Domenica Moscato, project manager per il Consorzio Kairos, ha riassunto le azioni di progetto svolte ed esposto l'obiettivo con cui è stato concepito l'evento finale ovvero di condividere con tutti i partner i risultati qualitativi dei due anni di progetto. A questo scopo, una prima parte a cura di Humus Job ha offerto la testimonianza di 3 aziende individuate come buone pratiche, che hanno illustrato le ragioni e i vantaggi del percorso intrapreso per ottenere il marchio "100% lavoro etico".

Claudio Naviglia, co-fondatore di Humus Job ha introdotto le tre aziende invitate a raccontarsi, nel dettaglio hanno partecipato:

Giulia Jannelli, Cooperativa agricola di comunità Germinale
Arianna Di Paolo, Euphytos srl
Giusy Brignoli, Cooperativa Nazareth

Lo sguardo si è ampliato ad analizzare la valutazione di impatto, svolta su tutto il territorio nazionale a cura dell'Università di Catania, per offrire nuovi spunti di riflessione sulla cornice socio-economica in cui vanno a generarsi le irregolarità lavorative e per comprendere attraverso i dati di analisi (demografici, amministrativi, campionari, censuari) i modelli di inserimento lavorativo in campo agricolo, con particolare riferimento alle comunità migranti. Maurizio Avola, Professore associato di Sociologia dei processi economici e del lavoro, Università degli Studi di Catania ha esposto la necessità di individuare modelli di inserimento lavorativo place based, di incoraggiare la collaborazione istituzionale e di promuovere con maggiore forza la ricerca scientifica sul tema.

La prima sessione di lavoro è stata chiusa dal video documentario realizzato da Lorenzo Buzzoni grazie alla collaborazione dei partner, che hanno così offerto una cornice anche narrativa al progetto.
guarda il video:

 

La seconda parte della giornata, invece, ha riunito un focus group tra tutti i partner come momento di raccordo collettivo e nell'ottica di agevolare i lavori della valutazione qualitativa a cura del Centro d'Iniziativa Europea. Anna Catasta e Barbara Borlini hanno esposto i punti cardine della metodoliga del Quality Management e l'obiettivo comune di formalizzare gli elementi metodologici in vista della sostenibilità nel tempo delle azioni. Il focus group si è concentrato in particolare sulle attività di sportello e sulla formazione per i nuovi cittadini.

Criteri di valutazione:

Collocazione e reti di sostegno operativo dello sportello
Profilo professionale degli operatori
Accessibilità 
Comunicazione
Servizi offerti

Contenuto della formazione: supporto linguistico e/o informazioni specialistiche
Competenze tecniche e relazionali dei formatori
Possibilità di frequenza continuativa
Durata, orari e localizzazione dei corsi
Profilo dei beneficiari

Maurizio Avola torna a tracciarne le conclusioni, illustrando i risultati delle indagini svolte tra i lavoratori beneficiari, includendo anche responsabili e/o operatori dei servizi partner del progetto, rappresentanti del terzo settore, amministratori e funzionari di enti locali, rappresentanti di organizzazioni sindacali, imprenditori.

 

L'aperitivo conclusivo è stato offerto avvalendosi della collaborazione di BioEtik, azienda di commercio e somministrazione di prodotti agricoli che ha già ottenuto la certificazione etica.